“Buon campionato al calcio lucano, solidale e pieno di valori, entusiasmo, affanni, sacrifici, gioie e sconfitte. Alle società che hanno sogni segreti nel cassetto e vogliono realizzarli a prezzo di rinunce inimmaginabili. A chi riparte sperando di portare a termine la stagione, a chi inizia in un campionato maggiore e a chi vorrebbe trovarsi tra le grandi. A quelli che confermano l’investimento sui giovani o iniziano da oggi aspettando i risultati, evitando errori del passato.
Buon campionato a chi ha pianificato i costi della stagione e a chi è ancora alla ricerca delle risorse: impresa ardua, difficile, anche per la congiuntura che vive il Paese.
Ai nostri 5.000 giovani del settore giovanile, a chi di essi sogna la carriera calcistica ed a quelli che giocano per divertirsi, misurarsi e confrontarsi con gli altri.
Buon campionato ai loro genitori, che non devono illudersi e non possono illudere, pensando tutti di avere in casa il loro futuro campione. A chi di essi accetta le decisioni dell’allenatore e degli arbitri ed a quelli che imperterriti contestano, diseducando i propri figlioli!.
Buon campionato ai dirigenti arbitrali ed ai 400 giovani arbitri lucani che permettono la disputa di un numero infinito di partite ogni anno. Questi ultimi sono giovani che sacrificano le domeniche, dirigono con onestà e sacrificio e svolgono il ruolo di giudici monocratici, assumendosi in ogni istante responsabilità pesanti.
Buon campionato agli oltre 400 allenatori lucani per il sostegno tecnico-fisico, educativo e di esempio ai nostri 12.000 atleti, giovani e meno giovani e ad un numero indefinito, ma enorme di tifosi.
Buon campionato ai tifosi, che privilegiano il campo piuttosto che il divano, rinunciano alle sempre più numerose offerte televisive, per essere presenti, nonostante i rigori dell’inverno, a sostenere i propri beniamini.
Buon campionato, ai 300 Presidenti e ai loro 2.000 dirigenti, ai giornalisti, agli editori, alle troupe televisive e ai fotografi, a tutti quelli che raccontano le nostre storie, le nostre gare, i nostri sacrifici, le nostre aspirazioni e le nostre illusioni, le nostre polemiche e la passione sportiva che ci accomuna tutti nel segno della lealtà e della correttezza.
Buon campionato ai medici sportivi, ai preparatori atletici, ai magazzinieri, a quelli che lavorano dietro le quinte, premurosi, silenziosi e insostituibili, come compagni di un viaggio sportivo che non si interrompe mai.
Buon campionato agli sponsor che sostengono gli sforzi delle società, consentendo al nostro sistema di andare faticosamente avanti per divertirsi e divertire.
Buon campionato ai politici lucani, agli amministratori locali, ai dirigenti di Enti, che non si servono dello sport ma sono a servizio di esso, investendo e condividendo appieno i suoi benefici sociali ed economici, tenuto conto che il sistema calcio regionale reinveste qualcosa come dieci milioni di euro l’anno.
Buon campionato al Potenza SC, al Melfi, al Francavilla, al Matera, allo Sporting Genzano che “esportano” a livello nazionale la Basilicata calcistica e non solo.
Buon campionato alla FIGC Basilicata, al CONI, ai Segretari, ai dipendenti, ai Delegati Assembleari, agli organi di Giustizia Sportiva, al Collegio dei Revisori, alla struttura del Settore Giovanile Regionale, a quella del Calcio a 11 e del Calcio a 5, a quello agonistico e a quello amatoriale, a quello giovanile e a quello degli adulti, a quello maschile ed a quello femminile, ai collaboratori, all’Addetto Stampa, ai Commissari di campo, alle Delegazioni di Potenza, Matera, Moliterno, ai Fiduciari medici, a coloro che sono dediti all’impiantistica sportiva, ai Commissari Tecnici e ai loro collaboratori.
Buon campionato ai Presidenti Abete, Tavecchio e Gussoni, ai Consiglieri Federali, al Consiglio Direttivo della LND, alla Procura Federale e ai suoi collaboratori.
Buon campionato al Consiglio Direttivo del CRB, che mi sostiene sempre anche nei momenti più difficili, a Voi società che, accettate anche qualche smagliatura, ma non mi fate mai mancare la Vostra fiducia, assicurandomi la carica giusta per andare avanti, con le vostre stesse difficoltà e il comune ed incondizionato amore per la missione che inseguiamo, affinché il calcio in Basilicata continui ad essere contrassegnato da lealtà, onestà, equità e correttezza, da sempre caratteri distintivi di uno stile tutto lucano.
Buon campionato!”
Piero Rinaldi
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