Piero Rinaldi è stato rieletto Presidente del Comitato Regionale della Figc-Lnd Basilicata per il quadriennio 2008/2012. Lo hanno deciso, all’unanimità, le 171 società aventi diritto al voto intervenute all’assemblea elettiva tenutasi, questo pomeriggio presso il Park Hotel, a Potenza. Le stesse società hanno eletto, all’unanimità, il nuovo consiglio direttivo del Comitato regionale lucano composto da seguenti consiglieri: Emilio Fittipaldi, Donato Carriero, Carlo Maglia, Fernando Fortunato Picerno, Filippo Quinto, Pasquale Romolo Seccafico e Gianfranco Tubito. Rocco Giuseppe Palazzo è stato eletto, invece, Responsabile regionale per il calcio a 5 con 61 voti favorevoli e 3 contrari. Responsabile regionale del calcio femminile è stato eletto Gianfranco Forese che ha ottenuto 2 voti favorevoli su 2 società votanti. Lo scrutinio (voto segreto) relativo ai delegati assembleari ha avuto il seguente esito: Votanti 137, bianche 7. Pino Telesca 93 voti e Donato Panetta 86 voti sono stati eletti delegati effettivi, mentre Luciano Arrigosi 43 voti e Venanzio Francesco Conte 48 voti sono supplenti. Lo scrutinio (voto segreto) relativo ai Revisori dei conti ha avuto il seguente esito: Votanti 137, bianche 11. Sono risultati eletti: Rocco Tramutola 93 voti (Presidente), Francesco Pompeo Labanca (60) e Antonio Altobello (58). Supplenti Pietro Daraio (47) e Antonio Valente (53).
L’assemblea elettiva del CR Basilicata ha anche designato, all’unanimità, la candidatura di Carlo Tavecchio alla carica di Presidente della LND, di Alberto Mambelli alla carica di Vice Presidente vicario della Lnd, di Antonio Cosentino alla carica di Vice Presidente della LND per il sud Italia, di Salvatore Gagliano alla carica di Consigliere federale per il sud Italia, di Walter Colazzo, Vincenzo Santamaria e Salvatore Viticci alla carica di componenti il Collegio dei Revisori dei Conti della LND, mentre le società di SGS hanno designato Pasquale Nocerino quale delegato effettivo e Bruno Noto quale delegato supplente.
L’assemblea elettiva (presieduta da Michele Valente Presidente dell’Ordine degli avvocati di Potenza ed alla quale hanno preso parte anche i Presidenti dei Comitati regionali di Campania, Calabria, Molise e Puglia) si è aperta con l’intervento del Presidente della LND nonché vice Presidente della Figc Carlo Tavecchio che ha illustrato alla platea il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio dalla Lega Nazionale Dilettanti ed i risultati conseguiti: dall’acquisto della nuova sede al progetto Lottomatica, dal progetto Elisir allo sportello unico tanto per citarne alcuni. Il Presidente Tavecchio che ha definito non più rinviabile
una legge quadro sui dilettanti, ha anche speso parole di apprezzamento per il lavoro svolto da Piero Rinaldi alla guida del Comitato regionale lucano. “Quello che Rinaldi ed il consiglio direttivo hanno fatto in questi anni – ha affermato il numero uno della LND- è un lavoro lodevole che merita rispetto e considerazione. La presenza dei vertici della LND stasera a Potenza lo sta a testimoniare”. E’ toccato, poi, al Presidente Rinaldi tracciare un bilancio della sua gestione caratterizzata dalla riduzione del 51% del deficit finanziario ereditato nel 2003, ma anche da atti politici importanti a favore delle società lucane quali l’istituzione dello sportello unico e la rateizzazione dei costi d’iscrizione. Egli ha ricordato, tra l’altro, l’istituzione dei paly off e dei play out, l’avvio deii campionati Juniores di calcio a 11 e anche le iniziative di solidarietà “LibanItaly” e “Bisogno d’Amore”. Un programma consistente di cose realizzate che ha riscosso il plauso corale dell’Assemblea elettiva che in questo modo ha riconosciuto il lavoro di una squadra, adesso in parte rinnovata, che avrà il compito di portare il calcio dilettantistico lucano a livelli ancora più alti e di gestirlo in questa delicata fase di difficoltà economica per l’intero sistema LND di Basilicata.
Al termine dell’Assemblea il riconfermato Presidente Piero Rinaldi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Era un’elezione dal punto di vista tecnico dall’esito scontato, ma non lo era dal punto di vista politico. Constatare che le società all’unanimità si sono espresse per il voto favorevole è per me motivo di orgoglio e di emozione anche perché il questi quattro anni di lavoro ho avuto momenti di forte confronto con alcune società, veramente poche, che mi hanno fatto presupporre qualche voto di astensione o contrario. Il fatto che ciò non sia accaduto conferisce nuova linfa al nostro lavoro per il prossimo quadriennio”.
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