Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso la sede del CR Figc-Lnd di Basilicata, sono stati presentati i dati complessivi relativi all’attività regionale ed a quelle provinciali di LND e SGS che vi allego. Introducendo l’incontro con i giornalisti, il Presidente del Comitato regionale Piero Rinaldi ha manifestato la sua soddisfazione per i risultati raggiunti in un contesto economico difficile qual è quello attuale. “Due mesi fa –ha affermato il numero uno della Figc-Lnd lucana- sarei stato felicissimo di registrare anche una leggera flessione del numero delle società affiliate. Verificare a consuntivo un incremento, pur minimo, del numero delle società è per me motivo di soddisfazione. Questa piccola performance, in un momento di grande difficoltà economica della nostra regione e dell’Italia tutta, dimostra che la politica a sostegno delle iscrizioni ai campionati con concessione a tutte le società di avvalersi dell’opzione al pagamento dilazionato in due rate è stata giusta ed efficace”. Positivo è stato anche il giudizio dato, alla vigilia dell’avvio del campionato di 3^ categoria, dal Delegato provinciale di Potenza. “ Il dato complessivo che abbiamo registrato nel numero delle società di 3^ categoria –sostiene Antonio De Bonis- è cresciuto del 30% rispetto al dato riscontrato nella passata stagione. Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie alle politiche adottate dal Consiglio direttivo e allo spirito di collaborazione di tutti i collaboratori della nostra delegazione che vuol essere sempre più un punto di riferimento per le società del territorio”. Gli fa eco il delegato della provincia di Matera. “ Il trend crescente che abbiamo riscontrato quest’anno – sottolinea Giuseppe Comanda- non può che farci piacere perché è la chiara testimonianza che le società materane stanno investendo maggiormente sul settore giovanile riscoprendo l’importanza che quest’ultimo ha per le stesse società. Mi auguro che anche le Amministrazioni locali contribuiscano alla crescita del calcio dilettantistico ed amatoriale investendo maggiori risorse nell’impiantistica sportiva”. |